👉 Seguici anche sul nostro canale WhatsApp! 🚀
La sonda Parker Solar Probe di Nasa ha effettuato un altro avvicinamento al Sole da record: durante il flyby del 19 giugno la sonda ha raggiunto la distanza di 6,2 milioni di chilometri dalla superficie solare, confermando così lo stesso risultato già ottenuto nei passaggi precedenti realizzati a marzo 2025 e, ancor prima, il 24 dicembre 2024, quando è diventata la sonda a essersi spinta più vicina al Sole nella storia spaziale.
Nel flyby del 2024, Parker aveva siglato anche un altro primato sfrecciando attraverso l’atmosfera solare a circa 690mila km orari, diventando così l’oggetto più veloce mai creato dall’uomo. La stessa velocità è stata di nuovo raggiunta con il passaggio ravvicinato di pochi giorni fa.
Durante i tre avvicinamenti record degli ultimi anni, il veicolo spaziale si è affidato al suo straordinario scudo termico in fibra di carbonio che nei passaggi così ravvicinati, secondo gli esperti, dovrebbe raggiungere temperature stimate tra 870 e 930 °C.
Il flyby più recente, terzo a questa distanza e velocità, è avvenuto in un momento in cui il Sole si trova nella fase più attiva del suo ciclo di 11 anni. Questo ha consentito al veicolo spaziale di effettuare misurazioni senza precedenti del vento solare e dell’attività solare. I dati raccolti in questo avvicinamento, iniziato il 14 giugno e conclusosi dieci giorni dopo, permetteranno così di aumentare le nostre conoscenze sui fenomeni che determinano gli eventi di space weather ad alta energia pericolosi per gli astronauti e i satelliti, ma anche persino per le reti elettriche sulla Terra.
«Parker Solar Probe rimane in ottima salute: sia il veicolo spaziale che i suoi strumenti sono pronti a continuare la loro missione rivoluzionaria – ha affermato Arik Posner, scienziato del programma Parker Solar Probe presso la sede della Nasa a Washington – La sonda continuerà a esplorare l’atmosfera solare mentre il Sole entra nella fase di declino del suo ciclo di 11 anni, fornendo un’opportunità unica per studiare come l’attività solare si evolve e forma l’eliosfera durante questo periodo cruciale»
Immagine in evidenza: rappresentazione artistica della sonda Parker Solar Probe durante un avvicinamento al Sole. Crediti: Nasa