Uno sguardo al futuro del Sole. È ciò che ha ottenuto il telescopio Alma osservando una stella incredibilmente simile alla nostra, ma più ‘evoluta’: ovvero, più avanti nel suo processo di sviluppo stellare. Il che significa che questi dati ci mostrano uno scenario realistico su come potrebbe apparire il Sole tra qualche miliardo di anni. La protagonista di questo teorico viaggio nel tempo della nostra stella è W Hydrae, una gigante rossa situata nella costellazione dell’Idra, a circa 375 anni luce dal Sistema solare. Ha la stessa massa del Sole, ma il suo diametro è circa il doppio dell’orbita terrestre intorno alla nostra stella.

Grazie ai dati raccolti da Alma (Atacama Large Millimetre/Submillimetre Array) la superficie di W Hydae è stata osservata con un dettaglio senza precedenti. I risultati, elaborati da un team di scienziati guidato dalla Chalmers University of Technology e pubblicati su Nature Astronomy, rivelano la presenza di punti inaspettatamente compatti e luminosi sullo strato più esterno della stella. Questo dimostra che la cromosfera di W Hydrae – il sottile strato dell’atmosfera subito sopra la fotosfera – contiene una certa quantità di gas caldo, probabilmente generato da inaspettate onde d’urto.  «Le nostre misure dei punti luminosi – dice Theo Khouri, astronomo di Chalmers e co-autore dello studio – suggeriscono che ci siano potenti fonti di energia nell’atmosfera di W Hydrae, che raggiunge quindi temperature più alte da quanto previsto dagli attuali modelli teorici delle stelle AGB». W Hydrae rientra appunto nella famiglia delle cosiddette stelle AGB (da asymptotic giant branch, ramo asintotico delle giganti), oggetti celesti luminosi e relativamente freddi il cui nome deriva dalla loro posizione nel diagramma Hertzsprung-Russell, che classifica le stelle in base alla loro luminosità e temperatura.

Secondo il nuovo studio, W Hydrae sarebbe quindi una stella AGB atipica, più calda della media; e in un futuro lontano il Sole potrebbe apparire proprio come lei. Le stelle come la nostra evolvono nell’arco temporale di molti miliardi di anni. Quando raggiungono l’età matura, escono dalla sequenza principale del diagramma Hertzsprung-Russell (dove si trova attualmente il Sole) ed entrano in un periodo di instabilità. Gli astronomi calcolano che questo potrebbe succedere alla nostra stella tra qualcosa come cinque miliardi di anni; a quel punto il Sole si trasformerà in gigante rossa, diventando via via più grande e più fredda. Esattamente ciò che sta succedendo a W Hydrae, che ci offre così la prima immagine del possibile futuro della nostra stella.