Pentagramma di raggi cosmici per il compleanno di Voyager 1, la sonda della Nasa che ha battuto ogni record dell’esplorazione spaziale. Per celebrare l’inaspettato traguardo dei 40 anni della missione più lunga mai realizzata dall’uomo, è stato creato un brano musicale composto interamente con i dati teletrasportati dalla sonda spaziale. Il capolavoro musicale, della durata di tre minuti, sarà ascoltabile in anteprima mondiale alle 20 del 13 novembre al convegno SC17 Supercomputing a Denver, Colorado. Il brano è creato con i dati catturati tramite il Low-Energy Charged Particle (Lecp), un telescopio particolare impiegato per individuare protoni e particelle alfa.
Con la rilevazione dei dati, fatta dal 1977 ad oggi dallo Space Physics Data Facility della Nasa, ciascun numero individuato, ricavato da una media di 26 misurazioni al giorno, è stato convertito in note musicali. Il risultato è stato una melodia che segue accuratamente l’intero viaggio interstellare della sonda. Dall’avvicinamento a Giove all’avvistamento di Saturno, fino all’abbandono del Sistema Solare, ogni passaggio della sonda è sottolineato, tramite la messa in musica dei raggi cosmici, dalle sonorità del violino, del flauto, del pianoforte, del corno francese, dell’ottavino, dei campanelli.
Per produrre la musica cosmica Domenico Vicinanza, dell’Università Anglia Ruskin e del Geant e Genevieve Williams, dell’Università di Exeter, hanno impiegato un procedimento di “sonificazione dei dati” al fine di tradurre le caratteristiche del volo e le misurazioni in melodia, armonia e orchestrazione. «Il risultato della nostra orchestra è totalmente conformato dall’incredibile viaggio del Voyager – ha affermato Domenico Vicinanza – La sonificazione dei dati può giocare un ruolo importante nel condividere le scoperte scientifiche».
Musica e Spazio si fondono in un unico viaggio e stringono un connubio indissolubile: a dicembre anche all’Agenzia Spaziale Italiana entrerà in scena la musica con il programma “Spazio alla Musica”, un concerto natalizio che vedrà protagonisti i ragazzi delle scuole superiori e personaggi e immagini spaziali in collaborazione con il Comitato Nazionale per l’Apprendimento pratico della Musica – MIUR; tutti i dettagli prossimamente su questo sito.