La Luna e la Terra  nel mirino di Osiris-Rex. Il nostro pianeta e il suo satellite – due punti luminosi immersi nell’oscurità dello spazio profondo – sono stati immortalati dalla NavCam 1 a bordo della sonda lo scorso 17 gennaio, da una distanza di  63,6 milioni di chilometri mentre la navicella procedeva a una velocità di 8,5 km/s. La Terra è il punto più grande e più luminoso al centro dell’immagine mentre la luna è alla sua destra, meno brillante.

Nella foto sono visibili anche alcuni gruppi di stelle: in alto a sinistra, le Pleiadi nella Costellazione del Toro e Amal, l’astro più luminoso della Costellazione dell’Ariete, in alto a destra. Osiris-Rex raggiungerà il suo obiettivo, l’asteroide Bennu, nell’autunno di quest’anno: una volta inserita in orbita, la sonda osserverà il corpo celeste per circa un anno per poi avvicinarsi sempre di più.

Successivamente azionerà  il  braccio robotico di cui è dotata per procedere alla raccolta dei campioni. Il prossimo agosto la sonda inizierà a studiare il suo obiettivo grazie alle camere a bordo e a una ricca suite di strumenti.  Termine di questo periodo di analisi, i tecnici Nasa decideranno il punto migliore per il prelievo dei campioni. A missione conclusa, OSIRIS si allontanerà da Bennu per poi spedire i frammenti raccolti  conservati all’interno di una capsula che giungerà a Terra nel 2023.