Si è svolto ieri l’incontro su “Cultura scientifica, un patrimonio per crescere” nell’ambito del Festival Internazionale delle Letterature di Roma delle Biblioteche di Roma. Nato da una collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’evento organizzato alla Casa delle Traduzioni è stato un’occasione di approfondimento dell’articolo 9 della Costituzione, l’articolo più originale, che recepisce e caratterizza l’identità millenaria della nazione.

Al centro del dibattito, la cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Di fronte a un pubblico eterogeneo e attento, lo storico Mauro Canali e le scrittrici Gabriella Greison Licia Troisi hanno toccato temi diversificati catturando l’attenzione dell’uditorio: dagli intenti dei padri costituenti, determinati a restituire una prospettiva di sviluppo ed evoluzione ad una nazione martoriata, agli interrogativi morali scaturiti dall’invenzione dell’atomica, alle tematiche più attuali come la corsa allo Spazio, la prossimità delle nuove generazioni alla cultura e alla ricerca scientifica e tecnica, la difficoltà per le donne di rompere i pregiudizi nell’accesso alle carriere scientifiche, la centralità della ricerca e della scuola. Sullo sfondo, cultura umanistica e cultura scientifica, due compagni di viaggio che si confermano un binomio indissolubile per il progresso della società civile.

L’appuntamento conclude il ciclo di incontri che si sono tenuti presso le biblioteche civiche in tutta la città dal mese di maggio, mentre il Festival delle Letterature, che quest’anno è incentrato sul tema del “diritto e rovescio“, proseguirà fino al 3 lugliocon le serate alla Basilica di Massenzio, a cui parteciperanno 32 autori stranieri e italiani accompagnati dai musicisti dell’Orchestra di Roma Tre, e con la sezione Letterature Off che animerà i weekend fino al 23 giugno, con concerti, spettacoli, letture, laboratori per bambini, presentazioni di libri, passeggiate letterarie.