Nell’anno del cinquantesimo anniversario del primo sbarco umano sulla Luna, il nostro satellite è tra i protagonisti assoluti delle notizie astronomiche. Dopo il germoglio di cotone sul suolo lunare di settimana scorsa e la Superluna di ieri, si torna a parlare della futura (ri)conquista della Luna come obiettivo principale della nuova esplorazione spaziale internazionale.

Ma a differenza di mezzo secolo fa, questa volta la parola d’ordine è cooperazione: fioccano gli accordi tra settore spaziale pubblico e privato, così come le alleanze tra paesi. Una nuova dimostrazione è arrivata proprio in questi giorni, con il rinsaldarsi dei legami tra Stati Uniti e Cina proprio in vista della nuova ondata di esplorazione lunare.

Già in occasione dello sbarco della sonda cinese Chang’e-4 sul lato nascosto della Luna,  avvenuto con successo la notte del 3 gennaio, la Nasa ha iniziato a parlare di una possibile collaborazione asiatica. A tal proposito, l’agenzia statunitense aveva condiviso l’orbita del Lunar Reconnaissance Orbiter (Lro), con la speranza di tracciare l’atterraggio di Chang’e-4 da un punto di vista privilegiato. “Per varie ragioni – si legge però in una dichiarazione pubblicata sul sito della Nasa – non siamo riusciti ad aggiustare l’orbita di Lro in modo che l’orbiter fosse in posizione ottimale durante il landing. Tuttavia siamo ancora interessati alla possibilità di intercettare la sonda anche dopo l’atterraggio.”

Lro potrebbe quindi fornire alla Cina importanti dati per monitorare le attività della sonda cinese, ottenendo in cambio informazioni utili per future missioni sulla superficie lunare. La prima occasione per realizzare questa nuova alleanza tra agenzie spaziali statunitense e cinese si verificherà il prossimo 31 gennaio, quando Lro passerà esattamente sul luogo di atterraggio di Chang’e-4. L’accordo è quello di condividere i risultati più importanti di questa collaborazione nel corso del 56° Committee on the Peaceful Uses of Outer Space delle Nazioni Unite, che si terrà a Vienna l’11-12 febbraio.