Si è svolto ieri presso il Museo Maxxi di Roma, per la quinta volta in Italia, il convegno del Project Science Group (Psg) della missione Cassini, l’organismo di cui fanno parte i Pi, i Project Scientist e i Program manager di Jpl, Esa e Asi.

Dall’anno del lancio, il 1997, i Project Science Group sono convocati tre volte l’anno, due presso il Jet Propulsion Laboratory della Nasa e uno in Europa. L’Asi ha ospitato il Psg #74, l’ultimo in Europa, in riconoscimento del ruolo fondamentale che ha avuto e che continua ad avere nella missione.

Nel corso della giornata hanno avuto luogo la riunione plenaria, la riunione dell’Executive Board e il Public talk, la conferenza aperta al pubblico dal titolo “La missione Cassini-Huygens – Una visione unica di un mondo lontano con l’Italia protagonista”, durante la quale sono stati illustrati i principali risultati della missione – fino agli ultimi istanti del tuffo finale nell’atmosfera di Saturno – ed il ruolo dell’Asi nella missione.

Tra i protagonisti della giornata Roberto Battiston, Presidente ASI, Enrico Flamini, Italian Program Manager, Linda Spilker Mission Project Scientist, Barbara Negri, Responsabile Missioni Scientifiche, Luciano Iess, Univ. Sapienza, Radioscience Instrument Team, Marco Mastrogiuseppe, Univ. Sapienza, Radar Team, Gianrico Filacchione, Inaf, Vims Team.

Tra le figure più importanti tra gli scienziati di tutte le nazioni che sono state coinvolte nella missione, ha partecipato anche il Deputy Administrator for Solar System Exploration di NASA, James Green.

L’iniziativa si colloca nell’ambito della mostra “Gravity Immaginare l’Universo dopo Einstein”, organizzata da Maxxi-Asi-Infn. Cassini infatti ha fornito quella che fino ad ora è la misura più precisa della Relatività Generale attraverso l’esperimento di radioscienza, a guida italiana, utilizzando la gravità del Sole.