‘C’è uno strano suono che esce dall’altoparlante, non so se potete connettermi allo Starliner e lasciare che lo sentiate.
Non so cosa lo provochi, non so se succede perché c’è qualcosa che forse è collegato tra qui e il resto, che lo genera…ma a ogni modo, potete farlo?’
Con queste parole l’astronauta Butch Wilmore ha comunicato al controllo di Terra la presenza di strani suoni che uscivano dagli altoparlanti della capsula Boeing Starliner, ormeggiata alla Stazione Spaziale Internazionale.
Al di là dei primi sospetti, la natura del suono era inizialmente incomprensibile, i tecnici Nasa lo avevano descritto come “pulsazioni” a intervalli regolari, che ricordano quelle dei Sonar.
Ma il mistero esplode sul Web quando l’astronauta veterano Chris Hadfield posta i rumori su X, insieme a un commento lievemente inquietante:
‘Ci sono vari suoni che preferirei non sentire dentro la mia astronave, incluso quello che Starliner Boeing sta facendo in questo momento’.
In un comunicato successivo la Nasa annunciava che il suono si era interrotto di colpo, rendendo la faccenda ulteriormente intrigante.
La squadra di tecnici intanto era al lavoro e, come accade spesso, il mistero alla fine si è dimostrato qualcosa di non grave e soprattutto facilmente risolvibile.
All’origine delle anomale pulsazioni c’era soltanto una configurazione audio ridondante tra la capsula Starliner e la Stazione Spaziale, il segnale rimbalzava avanti e dietro, creando quelle pulsazioni regolari.
Sebbene sia una cosa semplice, nell’immediato può sfuggire perché le connessioni audio sono un groviglio nient’affatto lineare, collegano sia i vari moduli della Stazione Spaziale che le navette attraccate, come appunto la Starliner, le Progress o le Soyuz.
Quello che sembrava l’inizio di un film di fantascienza horror alla fine era un semplice collegamento atipico. A quanto pare, rumori di fondo e disturbi dagli altoparlanti sembrano rientrare nella più assoluta normalità della Stazione Spaziale.
Malgrado questo, la Nasa chiede comunque agli astronauti di segnalare ogni tipo di problema e Wilmore ha fatto il suo dovere.
L’agenzia spaziale americana ha infine sottolineato la più totale assenza di qualsivoglia anomalia, o guasto da riparare. Questi disturbi possono generare curiosità, ma tecnicamente non hanno alcun impatto sulle attività della Stazione e dei suoi occupanti
Immagine: Parte del pannello comandi della Boeing Starliner, da cui proveniva lo strano suono pulsante
Credit: Boeing