I satelliti della costellazione COSMO-SkyMed impegnati sul fronte dell’uragano Harvey, grazie all’accordo raggiunto tra e-Geos (società partecipata da Telespazio e Agenzia Spaziale Italiana) e URSA (Ursa Space Systems Inc.) e firmato lo scorso giugno tra Adam Maher (Ad Ursa) e Massimo Claudio Comparini (ad e-Geos).

Con le immagini ottenute dalla costellazione dell’Agenzia Spaziale Italiana COSMO-SkyMed (progetto ad uso duale in collaborazione con il ministero della Difesa e realizzato industrialmente da Thales Alenia Space) ed elaborate da e-GEOS, Ursa controlla le aree colpite dall’uragano Harvey. A causa della forte copertura nuvolosa dell’uranio, i satelliti ottici non sono in grado di penetrare l’uragano e comprendere le le condizioni di terra. I satelliti radar della costellazione COSMO-SkyMed sono capaci di raccogliere informazioni in ogni condizione di tempo e luminosità, così da fornire importanti informazioni sull’entità dell’inondazione.

L’Agenzia Spaziale Italiana ha comunque un accordo bilaterale con la NASA nel quale è prevista la fornitura di 7000 immagini COSMO-SkyMed all’anno all’ente spaziale statunitense. E questo si applica ovviamente anche alle richieste di emergenza come l’Uragano Harvey.

Su tale base da ieri ASI sta supportando istituzionalmente il JPL con la fornitura sia di immagini di archivio sia con nuove acquisizioni in particolare sull’area di Houston colpita dall’uragano in oggetto. Attualmente si stanno congiuntamente finalizzando i piani di acquisizione con NASA/JPL per i prossimi giorni mentre sono già in processamento per essere distribuiti a breve i dati di archivio.

L’immagine qui riprodotta è stata colta il 26 agosto alle prime ore del mattino. quando l’uragano era in arrivo. Aggiornamenti continui vengono pubblicati sul sito dell’Ursa, società che fa parte United States Geospatial Intelligence Foundation (USGIF).