Non è la soluzione all’effetto antropico sul clima terrestre, purtroppo potremmo dire, piuttosto di come la vita e la Terra siano strettamente connesse.

Secondo uno studio di ricercatori britannici presentato ieri a Parigi durante la Goldschmidt Conference e pubblicato sulla rivista Geochemical Perspectives Letters, la Terra dispone di un proprio termostato naturale che ne aiuta a regolare la temperatura secondo specifici meccanismi, il che, alla fine, permette alla vita di proliferare.

Che il nostro pianeta avesse una sua capacità di autonoma termo-regolamentazione è cosa ipotizzata fin dal 1981, ma fino ad oggi non erano state fornite prove di questa teoria. Prove riscontrate attraverso lo studio delle rocce, in particolare del loro grado di disgregazione dovuto al clima, il cosiddetto processo di meteorizzazione. Maggiore è l’erosione delle rocce, maggiore sono gli eventi climatici come le piogge. Eventi con i quali la Terra modifica la presenza di anidride carbonica nell’atmosfera, regolamentando la propria temperatura. Questa CO2 finisce infatti nei mari e nei fiumi dove resta “imprigionata” in rocce ricche di carbonio.

Attraverso il loro studio, in particolare prendendo a misura gli isotopi del Litio per datare la meteorizzazione, i ricercatori hanno analizzato rocce del periodo della glaciazione dell’era Hirnantiana, 445 milioni di anni fa, quando l’85% delle specie si estinsero a causa del raffreddamento globale e dell’abbassamento delle acque.

L’analisi delle rocce, in particolare dell’Isola Anticosti (in Canada), e dal Dob Linn (in Scozia), ha dimostrato una minore presenza di CO2, una riduzione quindi della rimozione dall’atmosfera così da rimediare al raffreddamento del clima.

Per il primo autore Philip Pogge von Strandmann dell’Università di Londra e Birbeck “studiando la relativa abbondanza di isotopi del litio nelle rocce di derivazione oceanica, siamo in grado di confermare che la presenza di agenti atmosferici chimici testimonia il processo di termostato naturale della Terra: più fa caldo, maggiore è la meteorizzazione e viceversa. Questo processo ha permesso alla vita di sopravvivere sul nostro pianeta”.

Ma nessuno si faccia illusioni. Il cambiamento climatico, quello prodotto dall’uomo, non troverà nelle incredibili capacità della Terra una sua soluzione: i processi del termostato naturale della Terra si prolungano per centinaia di migliaia di anni, un tempo che l’uomo non ha, la Terra sì