La luna, in passato, aveva un’atmosfera. A dimostrarlo un nuovo studio condotto dal Lunar and Planetary Institute, il Johnson Space Center e il Solar System Exploration Research Virtual Institute della Nasa, attraverso le analisi dei dati raccolti dalla missione Apollo. Circa quattro miliardi di anni fa, parte dei gas emessi a seguito di forti eruzioni vulcaniche sulla superficie lunare – tra cui monossido di carbonio, vapore acqueo e zolfo – non avrebbe fatto in tempo a disperdersi nello spazio, generando una vera e propria atmosfera.

Calcolando la quantità di gas emessi dal magma durante l’intensa attività vulcanica passata, i ricercatori hanno rilevato un’atmosfera densa che ha ‘persistito’ sul nostro satellite naturale per oltre 70 milioni di anni. L’emissione dei gas ha raggiunto i suoi picchi massimi quando la lava ha riempito i mari di basalto Serenitatis e Imbrium  rispettivamente 3,8 e 3,5 miliardi di anni fa. I margini dei due mari furono esplorati dagli astronauti delle missioni Apollo 15 e Apollo 17 che, grazie ai campioni raccolti, hanno aiutato gli scienziati a determinare l’età delle eruzioni e hanno fornito prove della presenza dei gas prodotti a seguito dell’attività vulcanica.

La scoperta apre nuovi scenari per la futura esplorazione lunare. L’analisi condotta dai ricercatori, infatti, ha individuato depositi di gas rimasti intrappolati nelle regioni fredde e ombreggiate della Luna, vicino ai poli. Questi gas presenti nelle regioni ghiacciate, potrebbero fornire aria e carburante agli astronauti durante la loro permanenza sulla superficie lunare e, potenzialmente, anche per missioni al di dà della Luna. La nuova ricerca è stata pubblicata sulla rivista Earth and Planetary Science Letters.