Jared Isaacman, l’imprenditore statunitense che ha finanziato la missione Polaris Dawn – lanciata il 10 settembre 2024 – e vi ha preso parte in qualità di comandante, torna in pista per assumere l’incarico di amministratore della Nasa.
L’imprenditore era stato già designato per questo ruolo dall’amministrazione Trump a dicembre 2024, ma poi la sua nomina era stata revocata lo scorso 31 maggio. Ora, in una dichiarazione pubblicata ieri dal presidente americano sul social media ‘Truth Social’, Isaacman è stato di nuovo preso in considerazione per «guidare la Nasa in una nuova era», date la sua dedizione verso il settore spaziale e l’esperienza maturata come astronauta.
Isaacman, che in un post su social X ha ringraziato per l’opportunità, ha preso parte a due missioni spaziali private svolte a bordo delle capsule Crew Dragon di SpaceX: Inspiration4, a settembre 2021, e appunto Polaris Dawn, a settembre 2024.
Ambedue le missioni hanno stabilito dei record: Inspiration4 è stata la prima missione privata su una Crew Dragon, mentre Polaris Dawn ha raggiunto diversi record tra cui la massima altitudine in una missione con equipaggio dai tempi dell’Apollo 17 nel 1972 e lo svolgimento della prima passeggiata spaziale privata. A ‘camminare’ nello spazio, lo scorso 24 settembre, è stato proprio Isaacman quando la capsula si trovava a circa 700 chilometri di altitudine dalla Terra.
L’imprenditore, la cui nomina dovrà essere confermata dal Senato, prenderà il posto di Sean Duffy, capo del Dipartimento dei Trasporti Usa che ha guidato la Nasa ad interim dal 9 luglio scorso.
In alto: Jared Isaacman (Crediti: Polaris Program / John Kraus)




