La sonda Mars Odyssey della Nasa ha catturato un’immagine di Arsia Mons, uno dei più grandi vulcani di Marte, ritratto mentre emerge da una coltre di nubi d’acqua ghiacciata. È la prima volta che un vulcano marziano viene fotografato all’orizzonte del pianeta, offrendo una prospettiva simile a quella visibile dalla Stazione Spaziale Internazionale sulla Terra. Arsia Mons, alto circa 20 chilometri è il più meridionale e nuvoloso dei Tharsis Montes, una catena vulcanica spesso avvolta da nubi nei mesi in cui Marte si trova in afelio, ovvero nel punto più lontano dal Sole.
Dal 2023 la sonda ha iniziato una nuova fase di osservazioni: ruota di 90 gradi in orbita per consentire alla sua fotocamera Themis di riprendere anche l’atmosfera e l’orizzonte marziano. Questa modalità ha permesso di osservare gli strati di polvere e le nuvole di ghiaccio, utili per monitorare le variazioni stagionali del clima marziano e prevedere eventi come le tempeste di polvere.
Themis inoltre continua a fornire dati cruciali anche sulla superficie e il sottosuolo di Marte, individuando riserve di ghiaccio e analizzando le due lune marziane, Phobos e Deimos, per comprenderne la composizione.
Crediti foto: Nasa/Jpl-Caltech/Asu