Blue Moon, il lander lunare progettato da Blue Origin, avrà una versione di seconda generazione (Mark 2) che potrà contare sul sostegno di un veicolo di trasporto: scopo del transporter sarà aggregare idrogeno e ossigeno (ambedue liquidi) come propellente nell’orbita della Terra, per poi trasportarli in un’orbita quasi rettilinea intorno alla Luna e trasferirli al lander per consentirgli di effettuare l’allunaggio.
Sono questi i nuovi dettagli sull’andamento del progetto, illustrati da Blue Origin nel corso del recente meeting del consorzio Lunar Surface Innovation (Lsic). Il consorzio, che promuove la cooperazione tra mondo accademico e industriale, opera in collaborazione con la Direzione delle Missioni di Tecnologia Spaziale della Nasa nell’ambito della Lunar Surface Innovation Initiative.
Il transporter, che verrà lanciato con un vettore New Glenn, avrà dei serbatoi di 7 metri di diametro e sarà rifornito con il residuo del propellente caricato nello stadio superiore del lanciatore. Un elemento-chiave del sistema è la tecnologia definita ‘zero-boiloff’, ideata per prevenire le perdite di fluidi criogenici mantenendo l’idrogeno liquido a 20 kelvin e l’ossigeno liquido a 90. Il primo prototipo del veicolo, in collaborazione con i tecnici della Nasa, è stato integrato e inserito per i test in una camera termovuoto. Il veicolo, infine, è stato progettato per trasportare a pieno carico circa 100 tonnellate di propellente dall’orbita terrestre bassa a quella lunare e, con qualche piccolo aggiustamento, sarebbe in grado di trasportarne fino a 30 tonnellate nell’orbita di Marte.
Blue Origin, nel contempo, continua a lavorare sulla versione Mark 1 di Blue Moon, lander robotico che può depositare fino a tre tonnellate di materiale sulla superfice lunare. Il Mark 1, che dovrebbe volare per la prima volta quest’anno con destinazione polo sud lunare, è in fase di assemblaggio e poi sarà inviato presso il Johnson Space Center della Nasa per essere sottoposto a una serie di test. Il lancio, al momento previsto per il prossimo agosto, avverrà a bordo di un vettore New Glenn.
In alto: il transporter per il lander Blue Moon (Crediti: Blue Origin)