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Leader, scienziati, responsabili politici ed esperti provenienti da tutto il mondo si sono riuniti a Roma in occasione del Geo Global Forum, un evento di grande rilevanza dedicato al futuro dell’Intelligenza della Terra e al potenziale trasformativo dell’osservazione terrestre dallo spazio

Ministri, ambasciatori, leader di organizzazioni intergovernative e rappresentanti del settore industriale hanno preso parte alle sessioni plenarie e a 20 tavole rotonde tematiche, dedicate ad affrontare sfide globali di primaria importanza, come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità, la sicurezza alimentare e il degrado ambientale. Nel corso del forum è stato inoltre celebrato il 20º anniversario del Geo, che rappresenta due decenni di collaborazione internazionale nell’utilizzo dei dati della Terra a supporto dello sviluppo sostenibile.

Yana Gevorgyan, direttrice del segretariato Geo, e Francesco Longo, vicedirettore dell’area ingegneria e tecnologia e responsabile dell’Osservazione della Terra presso l’Agenzia Spaziale Italiana, hanno preso parte alla cerimonia di apertura. Il 7 maggio si è tenuta una sessione plenaria ministeriale  incentrata sulle strategie per utilizzare i dati geospaziali nella gestione degli eventi meteorologici estremi e per migliorare la risposta alle emergenze. Alla sessione di apertura erano presenti Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, Luca Vincenzo Maria Salamone, direttore generale dell’Agenzia Spaziale Italiana e Marc Lemaître, direttore generale per la ricerca e l’innovazione della Commissione Europea.

La sera del 7 maggio sono stati consegnati premi ai leader emergenti e i riconoscimenti alla carriera. Uno dei momenti più significativi del forum è stata la presentazione del quadro di attuazione della Strategia Post-2025 del GEO, che mira a rendere l’Intelligenza della Terra accessibile a tutti. I partecipanti hanno inoltre approvato un Programma di Lavoro completo, che delinea azioni e iniziative specifiche per il prossimo decennio.

Il forum si è concluso con l’intervento del presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, che ha ribadito l’impegno dell’Italia a collaborare attivamente con GEO in settori strategici come il clima, l’energia e l’urbanizzazione. Valente ha inoltre sottolineato il contributo italiano attraverso i sistemi satellitari Cosmo-SkyMed e Prisma, nonché il rilevante know-how nazionale nelle applicazioni downstream.

Il 9 maggio, la Giornata degli Studenti ha offerto ai giovani partecipanti l’opportunità di confrontarsi con esperti internazionali, partecipare a sessioni scientifiche e presentare idee innovative per un futuro sostenibile grazie alle tecnologie di Osservazione della Terra.