Lo Science Programme Committee (Spc) dell’Esa ha approvato, lo scorso 14 novembre, l’estensione della vita operativa di cinque missioni fino al 2022. Il quintetto è formato da Cluster, Gaia, Integral, Mars Express e Xmm Newton. L’agenzia spaziale europea ha inoltre confermato di voler mantenere attiva la propria partecipazione ad altre cinque missioni: Hinode, Hubble, Iris, Soho ed ExoMars Tgo.

La decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione delle potenzialità di ciascuna missione. Mars Express, dal 2003 in orbita intorno a Marte, ha individuato grazie al radar italiano Marsis, un lago di acqua salata nascosto nelle profondità del pianeta rosso: una delle più importanti scoperte scientifiche degli ultimi anni, annunciata lo scorso luglio. A Mars Express, si è aggiunto nel 2016 il Trace Gas Orbiter di ExoMars, che ha dato recentemente il via alle analisi dell’atmosfera marziana. Cluster, è l’unica missione ad oggi in attività ad eseguire misurazioni multipoint della magnetosfera terrestre in diverse regioni e su scale diverse, mentre Gaia sta costruendo una mappa tridimensionale della nostra galassia, rivelandone la composizione, la formazione e l’evoluzione.

L’Spc ha inoltre valutato positivamente l’operato di alcune missioni che stanno dimostrando di poter portare avanti obiettivi diversi da quelli originari. Ne sono un esempio Integral e Xmm Newton, che stanno giocando un ruolo fondamentale per il futuro dell’astronomia multi messaggero e Hubble, che si è rivelato di ausilio nella caccia agli esopianeti. La partecipazione europea alle missioni guidate da agenzie partner, secondo il parere del comitato scientifico, è grande rilievo soprattutto per quanto riguarda il contributo a tre missioni dedicate all’esplorazione del Sole: Hinode, Iris e Soho. Lo Science Programme Committee concede le estensioni a tutte quelle missioni che raggiungono risultati scientifici di livello sufficiente, considerando le risorse finanziarie disponibili nel programma. Le estensioni sono valide per i seguenti quattro anni e soggette a revisione intermedia e conferma dopo i due anni.