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L’Agenzia Spaziale Italiana ha aperto le porte della sua sede per l’edizione 2024 della Notte Europea dei Ricercatori. Dal tardo pomeriggio di venerdì 27 settembre i ricercatori e le ricercatrici dell’Asi hanno accolto il pubblico con una serie di percorsi guidati  e spettacoli, che hanno accompagnato gli spettatori nel viaggio alla scoperta del cosmo.

In programma, l’osservazione del cielo notturno, conferenze musicali dedicati alla scoperta del Sistema Solare e alla Luna, con una band composta dal personale dell’agenzia e percorsi di approfondimento dedicati allo studio della  materia oscura, al viaggio della luce nell’Universo e all’osservazione degli oggetti celesti.

Spazio anche al mondo della scuola con l’evento dedicato ai risultati di “Infinity 2”, un progetto che prevede la realizzazione e il lancio di sonde con a bordo esperimenti scientifici e aerospaziali.

Ispirati dalla volontà di affascinare il pubblico più giovane, molti i laboratori ideati per la serata:  radiazioni nello spazio, astrobiologia,  lancio di razzi ad acqua, la scoperta di nuovi oggetti Neo,  space slime, la costruzione di esopianeti con i Lego, la conducibilità termica e l’Italia sulla Luna con la missione Artemis.

Ad attendere i visitatori un oggetto speciale in mostra: il più grande meteorite marziano rinvenuto finora. Scoperta nel deserto del Sahara lo scorso anno, la roccia ha un peso di oltre 24 chilogrammi ed è attualmente in fase di studio presso il Dipartimento di Scienza della Terra dell’Università degli Studi di Firenze.

La Notte Europea dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 con l’obiettivo di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e adatto a tutte le età.

Musiche: Wild Strings – ArtArea Studio