Da oggi si può camminare sul suolo lunare rimanendo in Europa. Esa ha infatti inaugurato Luna, struttura unica nel suo genere che ricrea la superficie lunare. Realizzata con l’Agenzia Spaziale Tedesca, Luna servirà per preparare astronauti, scienziati e tecnologie per future missioni destinate a operare sul nostro satellite. L’impianto si trova a Colonia accanto al Centro Europeo per gli Astronauti di Esa e si presenta come un enorme hangar bianco di 700 metri quadrati, più grande di tre campi da tennis.
Al suo interno vi è una fedele replica della superficie lunare grazie a 900 tonnellate di granuli e rocce vulcaniche derivate dal basalto, lavorate per simulare la regolite lunare, la sabbia che ricopre la Luna.
Il pavimento sabbioso di LUNA potrà essere congelato e perforato fino a una profondità di tre metri, potendo così allenare gli astronauti a perforare il suolo lunare congelato alla ricerca di acqua ghiacciata.
Ma l’ambiente lunare non è ricreato soltanto sotto i piedi: un simulatore solare riproduce, infatti, i cicli giorno-notte sulla Luna, incluse le difficili condizioni di illuminazione presenti nelle regioni polari lunari.
Più avanti Luna simulerà anche la gravità lunare, pari a un sesto di quella terrestre. Un intricato sistema di imbracature consentirà , infatti, agli astronauti di rimbalzare come se camminassero a gravità ridotta.
Progettata come hub aperto ad agenzie spaziali, università e imprese di tutto il mondo, Luna rinforza così la strada per gli astronauti europei verso il programma Artemis di Nasa, che entro questo decennio riporterà un equipaggio sulla Luna dopo oltre 50 anni.
Immagine in evidenza: la regolite all’interno dell’analogo terrestre Luna inaugurato da Esa. Crediti: Esa