La nuova classe di astronauti europei ha terminato il primo anno di addestramento e ora è pronta per l’assegnazione alle varie missioni.
Selezionata tra 22.500 candidati provenienti dagli Stati membri dell’Esa, la classe di astronauti europea comprende 17 membri, inclusi i cinque effettivi Sophie Adenot, Pablo Álvarez Fernández, Rosemary Coogan, Raphaël Liégeois, Marco Sieber e 12 riserve. Tra questi gli italiani Anthea Comellini e Andrea Patassa. Ai 5 si è unita anche Katherine Bennell-Pegg dell’agenzia spaziale australiana, grazie a un accordo di cooperazione con l’agenzia spaziale europea.
L’addestramento di base degli astronauti costituisce un passo fondamentale, poiché fornisce ai candidati delle competenze in varie discipline, dalla biologia all’ingegneria fino ad arrivare alla formazione medica. Quest’ultima mira a fornire una solida conoscenza dell’anatomia e della fisiologia umana, cruciale per comprendere gli impatti fisiologici del volo spaziale. Completano l’addestramento le nozioni di ingegneria di volo, dei sistemi spaziali e di supporto vitale e la robotica.
Infine gli astronauti hanno svolto un periodo di training nelle facilities di Esa e Nasa dedicate alla simulazione delle passeggiate spaziali in apposite piscine, in cui sono presenti delle parziali repliche della Stazione Spaziale Internazionale. Qui gli astronauti hanno ricevuto l’addestramento necessario per effettuare le attività extraveicolari, per eseguire le riparazioni esterne e per installare le nuove apparecchiature sulla Iss.