La Cina ha intenzione di raggiungere 100 lanci entro la fine dell’anno. Il 26 febbraio, la China Aerospace Science and Technology Corporation (Casc, la principale impresa statale per il programma spaziale del paese asiatico) ha pubblicato il “Libro blu delle attività scientifiche e tecnologiche cinesi – 2023” per presentare la situazione generale delle missioni spaziali del 2024.

Le missioni imminenti sono dedicate alla Luna, a marzo con il lancio del satellite Queqiao-2 e a maggio con Chang’e-6, la prima missione di sample return che dovrebbe portare a Terra campioni dal lato nascosto della Luna. Il nostro satellite rientra anche tra le priorità di un piano di lavoro continuo che mira a portare gli astronauti sulla Luna prima del 2030 e alla costruzione della base lunare International Lunar Research Station (Ilrs) in collaborazione con l’agenzia spaziale russa, Roscosmos.

Verso la stazione spaziale Tiangong sono in programma due missioni con equipaggio, la Shenzhou-18 e 19, e due missioni cargo, Tianzhou-7 lanciata a gennaio e Tianzhou-8 prevista ad agosto.

Altre missioni degne di nota includono lo studio dello spazio profondo con telescopi a raggi x: a gennaio è partita la sonda Einstein in collaborazione con l’Esa, e a giugno è previsto il lancio di Svom (Space Variable Objects Monitor) in collaborazione con l’agenzia spaziale francese Cnes. E’ previsto anche un satellite per il rilevamento della salinità dell’oceano, i voli di debutto per i razzi Long March 6C e Long March 12, lo sviluppo della costellazione Quequiao; il tutto facilitato dalla costruzione di nuovi spazioporti, anche sul mare.

Per quanto riguarda le attività commerciali, il Libro Blu ha riportato la collaborazione di Landspace, Galactic Energy, Space Pioneer, Cas Space, Expace, Orienspace.

L’obiettivo dei 100 lanci supera di gran lunga il record nazionale dello scorso anno che fu di 67 missioni, di cui 50 della Casc e 17 a cura di agenzie private per attività commerciali. Un programma così importante – si legge sul Libro Blu – mira a celebrare il 75° anniversario della fondazione della Repubblica popolare cinese accelerando la costruzione di una potenza spaziale.

Immagine in evidenza: Einstein Probe, lanciato il 9 gennaio 2024 sulla rampa di lancio del Centro spaziale di Xichang – Crediti: Cnsa