Stop temporaneo al turismo spaziale firmato Virgin Galactic. Il motivo è che l’azienda ha dovuto aprire un’indagine sul suo ultimo volo suborbitale, il sesto viaggio spaziale turistico operato dalla compagnia.

Decollata lo scorso 26 gennaio dallo Spazioporto America, nel New Mexico, il veicolo di Virgin Galactic ha subito il distacco di un perno di allineamento. Secondo le prime ricostruzioni dell’azienda, il perno sarebbe caduto dalla nave madre Vms Eve, il veicolo che trasporta in volo lo spazioplano Vss Unity. Il perno viene utilizzato per garantire che Unity sia allineato a Eve durante i preparativi per il volo. Dopo il decollo, il perno contribuisce a trasferire i carichi di resistenza aerodinamica da Unity al pilone e alla sezione centrale dell’ala del velivolo. Il perno di allineamento si sarebbe staccato a seguito della separazione di Unity da Eve, anche se l’azienda non ha ancora precisato dopo quanto tempo questo sia avvenuto.

L’incidente, garantisce Virgin Galactic, non ha messo a rischio la sicurezza dei passeggeri: il comandante C.J. Sturckow, il pilota Nicola Pecile (a bordo di Vss Unity), i piloti Michael Masucci e Dan Alix (a bordo di Vms Eve), e i 4 turisti spaziali della Galactic 6 Crew, Lina Borozdina, Franz Haider, Neil Kornswiet e Robie Vaughn.

«Galactic 06 è stato un volo sicuro e di successo, condotto in conformità alle rigorose procedure e protocolli di volo di Virgin Galactic. In nessun momento il perno di allineamento staccato ha avuto un impatto sulla sicurezza dei veicoli o dell’equipaggio a bordo» ha dichiarato Virgin Galactic in un comunicato stampa. «La società inoltre non ha osservato alcun danno alla navicella spaziale o alla nave madre», ha aggiunto.

È chiaro però che l’episodio richiede di essere approfondito prima di poter proseguire con il prossimo volo turistico, al momento previsto verso l’estate. Come da protocollo, Virgin Galactic ha segnalato il problema alla Federal Aviation Administration (Faa) statunitense, che parteciperà all’indagine sull’incidente. La Faa ha dichiarato che dovrà «approvare il rapporto finale di Virgin Galactic, comprese le azioni correttive», prima che la compagnia possa riprendere la sua attività di volo.

 

Immagine in apertura: lo spazioplano suborbitale Vss Unity di Virgin Galactic attaccato al suo aereo Vms Eve. Crediti: Virgin Galactic