Blue Origin ha presentato le caratteristiche del Blue Ring, un innovativo veicolo spaziale in grado di fornire numerosi servizi in orbita bassa e cislunare, compresa la possibilità di fungere da deposito di carburante.
La missione principale di Blue Ring sarà posizionare i satelliti nelle orbite desiderate. Il veicolo è dotato di un sistema di propulsione autonomo e doppio, sia a propulsione elettrica che chimica.
Blue Ring dispone di 12 punti di attracco, ciascuno in grado di ospitare carichi utili fino a 500 chilogrammi. Il ponte superiore della navicella può trasportare payload fino a due tonnellate e mezzo.
Nel frattempo l’azienda di Jeff Bezos continua a lavorare per il primo lancio del razzo New Glenn, previsto entro la fine del 2024. Per il volo inaugurale verrà utilizzato il Launch Complex 36 della base Nasa di Cape Canaveral e Blue Origin sta ultimando i test finali a terra e sull’hardware del veicolo.
L’azienda inoltre sta intensificando la produzione dei motori BE-4 utilizzati sia sul Vulcan Centaur di New Glenn sia sul vettore della United Launch Alliance. Questi motori sono stati utilizzati lo scorso 8 gennaio per il lancio del lander Peregrine: la missione è poi fallita a causa di una perdita di propellente.