Sole e viaggi in treno: due realtà apparentemente distanti che però possono trovarsi congiunte in situazioni rischiose quando la nostra stella diventa troppo ‘effervescente’. Le tempeste solari, infatti, possono avere un impatto negativo sui sistemi elettrici di segnalamento ferroviario e quindi influire sulla sicurezza nella circolazione dei convogli.
Lo afferma un nuovo studio pubblicato su Space Weather, rivista dell’American Geophysical Union dedicata all’analisi dei fenomeni solari e della loro interazione con l’ambiente della Terra (articolo: “Modeling “Wrong Side” Failures Caused by Geomagnetically Induced Currents in Electrified Railway Signaling Systems in the Uk”). L’indagine, svolta da un team di ricercatori dell’Università di Lancaster e del dipartimento Natural Resorces Canada, si è centrata su modelli informatici.
Gli autori del saggio ritengono che la maggior parte degli studi sulle conseguenze delle tempeste solari si focalizzi sulle reti elettriche e sui gasdotti; a loro avviso, gli effetti sulle infrastrutture ferroviarie sono rimasti un po’ nell’ombra, nonostante in passato vi siano stati problemi alla segnaletica causati proprio dal Sole.
Lo studio ha preso in considerazione due linee ferroviarie inglesi, la Preston-Lancaster e la Glasgow-Edimburgo, ma può essere applicabile anche su percorsi in altre nazioni che presentano caratteristiche analoghe. Le due linee sopracitate fanno parte di un gruppo che utilizza sistemi di segnalamento controllati dall’elettricità tra i binari e per questo motivo – spiegano i ricercatori – sono esposte al rischio di segnalazioni errate in caso di eventi di space weather. Il pericolo maggiore riguarda i classici segnali rossi e verdi che indicano lo stop alla circolazione o il via libera: un esempio di queste alterazioni nel segnalamento si è verificato in Svezia nel 1982 quando, in occasione di una tempesta solare, un segnale è passato dal verde al rosso per poi tornare al verde mentre nessun treno era in movimento.
Lo scenario più sfavorevole per la sicurezza è lo switch improvviso dal rosso al verde, che indurrebbe i treni a proseguire la marcia su un binario che non è libero. Secondo il gruppo di lavoro, questo tenderebbe a verificarsi in concomitanza di un campo geoelettrico di intensità ridotta: quindi, anche una tempesta solare debole potrebbe causare gravi problemi alla sicurezza. Le nuove tecnologie di controllo del traffico ferroviario hanno ridotto questo tipo di disagio, che resta però per le linee ferroviarie di secondaria importanza dove non sono ancora stati effettuati questi ammodernamenti; spesso si tratta di lavori che richiedono anni e nel frattempo eventuali tempeste solari non troveranno ostacoli nel creare scompiglio alla segnaletica.
«Altri comparti, come l’aviazione, la produzione e trasmissione di elettricità e il settore spaziale, stanno considerando i rischi per le loro operazioni e stanno esplorando soluzioni per mitigare gli effetti delle tempeste solari – ha dichiarato Jim Wild, docente di fisica spaziale all’Università di Lancaster, uno degli autori dello studio – È importante che anche il settore ferroviario sia incluso in questi progetti».
In alto: un brillamento solare in un’immagine della sonda Sdo della Nasa (Crediti: Nasa/Sdo)