Lo scorso 17 novembre la navicella spaziale Juice dell’Esa ha effettuato una delle manovre più importanti del  suo viaggio verso Giove. Juice ha utilizzato il suo motore principale cambiando la sua orbita attorno al Sole per portarsi sulla traiettoria corretta per la doppia fionda gravitazionale Terra-Luna che è in programma la prossima estate.

La manovra ha avuto una durata pari a 43 minuti e Juice ha utilizzato circa il 10 percento della sua riserva di carburante. Dopo il doppio sorvolo Terra-Luna del 2024 , Juice effettuerà prima un flyby di Venere nel 2025 e altri due della Terra, nel 2026 e nel 2029 (entrambi senza la spinta aggiuntiva della Luna). Ad ogni sorvolo, la navicella guadagnerà sempre più energia, che la aiuterà a muoversi verso Giove contrastando l’attrazione della gravità del Sole.

Juice riaccenderà i suoi motori nel 2031, per potersi inserire nell’orbita di Giove. Si tratta della manovra più importante della missione, che verrà supervisionata con particolare attenzione dai team di tecnici dell’Esoc.

«La missione Juice – ha detto Christina Plainaki, ricercatrice nelle scienze del sistema solare, Asi Project Scientist per la partecipazione Italiana alla missione – rappresenta la più importante iniziativa europea in corso per l’esplorazione del sistema solare esterno. Asi ha coordinato e contribuito sostanzialmente allo sviluppo di diversi strumenti di questa missione, strumenti che forniranno dati fondamentali per la comprensione del pianeta Giove e delle sue lune. La fase di crociera è fondamentale per la missione, dal momento che permette di acquisire informazioni sul comportamento degli strumenti nell’ambiente spaziale».

Una volta in orbita attorno al gigante gassoso, Juice potrà iniziare la sua esplorazione del sistema gioviano. I team dell’Esa guideranno Juice attraverso una serie di 35 sorvoli ravvicinati delle lune Ganimede, Europa e Callisto. Questi primi piani delle lune ghiacciate consentiranno di raccogliere i dati necessari per comprendere meglio questi misteriosi mondi alieni.

Juice è stata lanciata il 14 arile 2023. L’Agenzia Spaziale Italiana affianca la comunità scientifica nazionale attraverso la realizzazione di tre strumenti: il Radar Rime, la camera Janus, lo strumento di Radio Scienza 3GM.

Crediti foto: Esa