Dopo aver consegnato a Terra i campioni dell’asteroide Bennu, Osiris-Rex continua la sua avventura nello spazio profondo. Il prossimo obiettivo della sonda Nasa sarà Apophis un asteroide che verrà osservato nel 2029 in occasione dell’incontro ravvicinato con la Terra, per un periodo di 18 mesi.

Nel dettaglio la missione (denominata ora Osiris-Apex), si troverà nell’orbita dell’asteroide il 13 aprile 2029 e tenterà di analizzarne il materiale superficiale, composto da silicati e nichel-ferro, gli stessi elementi che costituiscono il nucleo di Bennu.

«Abbiamo imparato molto da Bennu – afferma Amy Simon del Goddard Space Flight Center della Nasa – ma ci sono ancora tante domande senza risposta sulla natura di questi oggetti celesti. Abbiamo rilevato tracce di minerali argillosi su questo asteroide, che  potrebbe aver interagito con l’acqua in passato. Le nuove analisi che effettueremo su Apophis potrebbero fornire maggiori informazioni al riguardo».

Gli asteroidi sono i principali corpi progenitori dei meteoriti e solitamente vengono osservati da lontano con l’ausilio dei telescopi terrestri, che sono in grado di rivelare solo una piccola frazione delle loro caratteristiche. Gli strumenti scientifici a bordo della navicella Osiris-Rex sono stati specificamente progettati per svelare di più sul processo di formazione di questi oggetti.

Crediti foto: Nasa