La conquista della Luna, rispetto a 50 anni fa, riesce ad abbattere i confini terrestri per unire le forze di ogni nazione. Lo vediamo con il programma Artemis, che conta numerosi partner internazionali guidati dalla Nasa.

India e Giappone, nel frattempo, si sono unite per condurre la missione Lupex (Lunar Polar Exploration Mission) con la partecipazione di Nasa ed Esa.

La  frontiera verso cui la missione si muove è la stessa di Artemis, ossia preparare il campo per le future esplorazioni a lungo termine solo dopo il ritorno dell’uomo sulla Luna previsto dal programma Nasa. Lupex si impegnerà infatti a indagare la quantità e qualità dell’acqua al polo sud del nostro satellite.

Secondo un progetto di cooperazione firmato nel 2019, Jaxa si occuperà del lancio e di un rover, mentre Isro costruirà il lander della missione.

Il rover sarà autonomo e procederà con la ricerca dell’acqua attraverso i suoi carichi scientifici. Sarà inoltre in grado di perforare la superficie lunare, raccogliere campioni e analizzarli con i suoi stessi strumenti. La fase di progettazione del rover è già a buon punto con squadre che eseguono test su sabbia simile alla regolite, la polvere sottile che ricopre la superficie lunare.

«Trasportare un rover sulla Luna con un peso di diverse centinaia di chilogrammi, carico di strumenti, spostarlo e misurare i campioni raccolti in situ è un progetto molto impegnativo – ha detto Natsu Fujioka del team giapponese di Lupex – Ma se l’acqua potesse essere trovata in queste regioni, potremo utilizzarla come fonte di energia per le future attività umane sulla Luna. Per questo motivo, i Paesi stanno perseguendo in modo così intenso l’esplorazione lunare»

La Nasa si impegnerà nella ricerca di idrogeno fino a un metro sotto la superficie con uno spettrometro di neutroni, mentre Esa ne valuterà la pressione e le tracce chimiche sul suolo col suo spettrometro di massa esosferico.

Il lancio è previsto non prima del 2025 sul nuovo razzo giapponese H3.

 

Immagine in evidenza: illustrazione del progetto Lupex – Crediti: Jaxa, Isro