Si conclude con un successo l’ultimo volo della lunga carriera di Ariane 5. Il lanciatore è decollato la scorsa notte, alla mezzanotte italiana, dallo spazioporto europeo di Kourou in Guyana Francese. A bordo Syracuse 4B, un satellite per le comunicazioni militari francese, e Heinrich-Hertz-Satellit, un satellite tedesco che testerà nuove tecnologie di comunicazione. Si tratta del lancio numero 117 in ventisette anni, dal 1996. Tra i payload più famosi portati in orbita, le missioni Rosetta nel 2004 e Juice, lo scorso aprile.

Il volo del lanciatore ha subito due ritardi: il primo, il 16 giugno per via di problemi tecnici e il secondo, il 4 luglio a causa delle condizioni meteo avverse.

Il programma ha preso il via con lo sviluppo dei lanciatori Ariane 1, 2 e 3, attivi nel decennio 1979-1989. Il successore, Ariane 4, ha volato dal 1988 al 2003. L’ultimo della famiglia, Ariane 5, è stato realizzato con l’obiettivo di far partecipare l’Europa alla realizzazione della Stazione Spaziale Internazionale. Ariane 5, infine, ha portato in orbita la serie di cinque veicoli Automated Transfer Vehicle dell’Esa che hanno rifornito la Iss negli anni dal 2008 al 2015.

Crediti foto: Esa/Arianespace