Anche l’infrastruttura di terra di Ariane 6 è stata confermata grazie al superamento di una prova di mezz’ora circa, ossia il test di rimozione della struttura mobile effettuato presso lo spazioporto europeo di Kourou, in Guyana francese. L’operazione è stata realizzata in vista di una serie di accensioni di prova del motore Vulcain 2.1.
Le prove di lancio saranno condotte sulla rampa di lancio, nello spazio porto in Guyana francesce, come parte dei preparativi in corso per il primo volo in assoluto di Ariane 6.
L’Ariane 6 ripreso nelle immagini è un degno sostituto del razzo che volerà. Il modello viene utilizzato per controllare le procedure di assemblaggio, i collegamenti elettrici e di carburante, la telemetria e quanto necessario in vista del primo volo.
Il vettore di Ariane 6, quello che volerà, è in costruzione in Europa da dove verrà spedito per raggiungere la Guyana francese.
Nello spazio porto di Kourou verranno assemblati orizzontalmente gli stadi centrali e superiori di Ariane 6, prima di essere trasferiti sulla rampa di lancio e sollevati in posizione verticale all’interno del portale, dove sono fissati i booster a combustibile solido e il carico utile. Il metodo di assemblaggio orizzontale riduce i tempi e i costi di una campagna di lancio ed è la prima volta per un razzo Ariane.
Ariane 6 è un progetto nuovo che sostituirà Ariane 5 e sarà rilasciato in due versioni: Ariane 62 con due booster strap-on e Ariane 64 con quattro.
Ariane 62 potrà lanciare carichi utili di circa 4500 chilogrammi in orbita di trasferimento geostazionaria o 10 300 chilogrammi in orbita terrestre bassa; mentre Ariane 64 potrà lanciare carichi utili di circa 11 500 chilogrammi in orbita di trasferimento geostazionaria e 20 600 chilogrammi in orbita terrestre bassa.
Alto 60 metri, Ariane 6 peserà quasi 900 tonnellate.
In apertura: modello di volo di ariane 6 durante il test di rimozione del portale mobile presso il porto spaziale europeo di Kourou, Guyana francese, lo scorso 23 giugno 2023. Credito: ESA – M. Pédoussaut
