Il nostro vicinato cosmico, il Gruppo Locale, è ricco di galassie ancora tutte da scoprire. Lo afferma uno studio condotto dal Leibniz Institute for Astrophysics di Potsdam, che getta nuova luce sulla formazione ed evoluzione delle galassie. La ricerca “The undiscovered ultra-diffuse galaxies of the Local Group” è stata pubblicata su The Astrophysical Journal.

Lo studio si concentra sulle galassie ultra-diffuse: deboli cluster con masse fino a un miliardo di soli – circa un millesimo della massa della Via Lattea – che si estendono su un’area paragonabile alle dimensioni della nostra galassia. Questa caratteristica le rende difficili da scovare e di conseguenza le loro proprietà sono ancora un mistero.

I ricercatori ritengono che il Gruppo Locale, un piccolo cluster che attualmente contiene circa 60 ammassi conosciuti tra cui la Via Lattea e Andromeda, sia il candidato ideale per osservare nuove galassie ultra-diffuse.

Per scovarle, gli astronomi hanno utilizzato le simulazioni Hestia, che forniscono una panoramica dettagliata della Via Lattea e dei suoi dintorni. Secondo i risultati della ricerca, ci sono almeno 12 galassie ultra-diffuse in attesa di essere scoperte. Non solo, questi deboli oggetti possono essere direttamente osservabili grazie alla serie di dati raccolti da mappature molto dettagliate del cielo, come la Sloan Digital Sky Survey.

La scoperta di queste nuove galassie potrebbe avere implicazioni di vasta portata per gli studi cosmologici e le galassie ultra-diffuse potrebbero aiutare gli scienziati a comprendere meglio i processi evolutivi dell’Universo.

 

Immagine in apertura: una panoramica della materia oscura (rosso), gas (verde) e stelle (bianco) in uno dei gruppi locali analizzati da Hestia. La Via Lattea e Andromeda sono vicine al centro dell’immagine, e le galassie ultra-diffuse sono contrassegnate da cerchi. Crediti: Salvador Cardona-Barrero