Nel gennaio del 2020 Wolf Cukier, stagista presso il Goddard Space Flight Center della Nasa, ha individuato un pianeta, Toi-1338 b, che ruota attorno a un raro sistema binario situato nella Costellazione del Pittore, a circa 1300 anni luce da noi.
La scoperta è stata subito confermata dalla Nasa e il pianeta, un circumbinario dalla massa pari a quella di 33 Terre, è entrato nel mirino della missione Tess per ulteriori indagini. Ora i ricercatori dell’agenzia spaziale americana hanno rivelato che il sistema binario ospita un secondo pianeta denominato Toi-1338/Bebop-1c, scovato grazie ai dati sulla velocità radiale ottenuti dagli spettrografi Harps ed Espresso. Lo studio ‘The First Circumbinary Planet Discovered with Radial Velocities’ è stato pubblicato su Nature Astronomy. Toi-1338/Bebop-1c è un gigante gassoso di circa 65 masse terrestri e si trova su un’orbita più ampia di Toi-1338b, con un periodo orbitale di circa 215 giorni.
I pianeti circumbinari sono difficili da osservare perché le loro stelle possono eclissarsi a vicenda, rendendo difficile discernere i transiti planetari. Inoltre, le loro orbite possono anche essere irregolari data la possibilità di passaggi davanti a uno solo dei due astri. Nel caso specifico, il passaggio di Toi-1338 b non è preciso e avviene ogni 93 – 95 giorni. Infine la maggior parte dei pianeti di questa tipologia sono troppo deboli per essere osservati dalle tecniche spettroscopiche.
Secondo gli astronomi il primo dei due pianeti del sistema, Toi-1338 b, è l’unico a essere sufficientemente illuminato e potrebbe rivelare nuove caratteristiche sulla sua composizione atmosferica. Gli scienziati si serviranno della spettroscopia di trasmissione del James Webb Telescope per sondare l’atmosfera di Toi-1338 b.
«Finora abbiamo scoperto solo 15 pianeti all’interno di sistemi binari – concludono gli autori del paper – e gli strumenti a bordo del Webb saranno cruciali per sondare la composizione atmosferica di questi oggetti».
Immagine in apertura: raffigurazione artistica di Toi-1338. Credit: Nasa/Jpl-Caltech/T. Pyle