Eccole, le prime, straordinarie immagini scattate da ArgoMoon, satellite dell’Agenzia Spaziale Italiana, sviluppato e gestito da Argotec, a bordo della missione Artemis 1 della Nasa, decollata dal Kennedy Space Center della Nasa il 16 novembre 2022 alle 7:47 italiane.

ArgoMoon è stato rilasciato dal secondo stadio di Sls, l’Icps (Interim Criogenic Propulsion Stage) alle 11:34. Gli ingegneri di Argotec hanno catturato il segnale pochi minuti dopo, assumendo il controllo della comunicazione con il satellite. Il Flight Control Team ha richiesto più tempo per finalizzare la prima fase delle operazioni della missione a causa delle complesse manovre successive al dispiegamento.

Nella tarda serata di mercoledì 16 novembre, il satellite era in condizioni stabili e, il giorno successivo, alle 00:15:00 ArgoMoon aveva già catturato una foto della Terra per calibrare i payload.

Immagine della Terra scattata da ArgoMoon. Crediti ASI/NASA

Nello scatto è riconoscibile l’Australia. In particolare sono visibili in alto a sinistra i golfi di Spencer e di st. Vincent e la città di Adelaide. A sinistra la penisola del Queensland.

Successivamente, il 17 novembre 2022 alle 11:55:10, ArgoMoon ha scattato una foto della Luna.

Immagine della Luna scattata da ArgoMoon. Crediti ASI/NASA

Poche ore dopo il Flight Control Team è riuscito a scaricare gli scatti.

La ripresa della Terra è stata effettuata mentre ArgoMoon si trovava a una distanza di circa 125.000 chilometri dal pianeta, mentre il secondo scatto è stato realizzato a una distanza di 278.500 chilometri dalla Luna.

Gli ingegneri stanno lavorando nella sala di controllo di Argotec per completare la messa in servizio e procedere alle fasi successive della missione.

«Bellissime foto della Terra e della Luna, la nostra prossima casa grazie al programma Artemis!», ha dichiarato Giorgio Saccoccia, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana. «Sono state scattate dal nostro cubesat ArgoMoon nel suo viaggio di trasferimento dopo la separazione dallo Space Launch System, il nuovo grande lanciatore americano, indispensabile per far tornare l’umanità verso la Luna. L’Italia c’è!»

«HAWK, la nostra piattaforma satellitare ha nuovamente garantito prestazioni eccellenti in contesti estremamente complessi». Ha detto David Avino, Amministratore delegato e fondatore di Argotec. «Per la seconda volta in poche settimane abbiamo consegnato alla storia foto dallo Spazio profondo, LiciaCube da 11 milioni di chilometri e ArgoMoon in avviciamento alla Luna. I successi di quest’ultimo mese dimostrano l’affidabilità e l’avanzata tecnologia dei nostri sistemi che, uniti alle dimostrate capacità del team, pongono delle solide basi per gli ambiziosi piani di crescita di Argotec. Ringrazio ASI e NASA per la fiducia, che ha portato a una collaborazione molto proficua».