Perseverance si prepara a raccogliere il suo quindicesimo campione di roccia marziana. Il rover della Nasa ha iniziato a esplorare una zona del pianeta rosso chiamata ‘Yori Pass’, vicino alla base dell’’antico delta fluviale del cratere Jezero.
Qui il team di missione ha individuato una roccia simile ai campioni raccolti da Perseverance lo scorso luglio: questo fa pensare all’ipotesi che l’antica acqua marziana abbia trasportato questo materiale in diversi punti del cratere, che miliardi di anni fa ospitava un grande lago. Uno scenario molto interessante per comprendere l’astrobiologia marziana, e rintracciare possibili antiche tracce di vita sul mondo rosso. Perseverance è già sulla buona strada, dopo aver individuato a settembre le prime tracce di molecole organiche. Ma per capire se questo corrisponda effettivamente alla presenza di vita bisognerà attendere di poter analizzare il materiale marziano per la prima volta qui, sul nostro pianeta.
Per questo la Nasa, in collaborazione con l’Esa e le agenzie partner, tra cui l’Italia, continua a sviluppare quella che sarà una delle imprese più ambiziose mai tentate nell’esplorazione robotica dello spazio: Mars sample return, futura staffetta interplanetaria di missioni che verso il 2030 porteranno nei laboratori terrestri un pezzetto di Marte.