Rallenta ancora la corsa della Boeing verso la Iss. La Nasa ha comunicato che il primo volo con astronauti della navetta Starliner Cst-100, pianificato a febbraio del prossimo anno, non avverrà prima del mese di aprile. Secondo quanto dichiarato dall’agenzia spaziale statunitense la nuova data evita un conflitto con la missione SpaceX Crew-6, il cui lancio è attualmente previsto per metà febbraio.
L’annuncio è stato diffuso dopo la riunione dei membri del comitato per la sicurezza aerospaziale della Nasa, avvenuta lo scorso 27 ottobre. «Siamo fortunati ad avere un secondo fornitore di veicoli da e per la Iss oltre SpaceX – ha dichiarato Mark Sirangelo, un componente del comitato – tuttavia siamo preoccupati per la serie di ritardi che continuano a posticipare l’avvio delle operazioni con Boeing».
Il volo di prova di Starliner del maggio scorso ha evidenziato una serie di anomalie tra cui quella dei paracadute e del software di bordo, che devono essere risolte prima del prossimo liftoff della navetta. Lo slittamento del volo ad aprile provocherà inevitabilmente un posticipo delle prossime missioni targate Boeing. Tra queste il secondo volo con equipaggio, pianificato per l’autunno del prossimo anno.
Tuttavia la Nasa ha reso noto di aver spostato la Crew-7 di SpaceX, programmata per la primavera del 2024 all’autunno del 2023. Secondo la Nasa, infatti, Starliner non riceverà per tempo la certificazione necessaria per il volo. Non resta, dunque, che attendere aprile per conoscere le sorti della Cst-100. Se tutto andrà come previsto, dopo questa data, l’azienda di Seattle dovrebbe compiere un cruciale passo in avanti per riuscire ad affiancarsi a SpaceX nei voli con equipaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale.
Immagine in apertura: il primo volo di test della Starliner. Crediti: Nasa Tv