La caccia ai frammenti rocciosi del Pianeta Rosso prosegue: Perseverance, il rover Nasa impegnato a cercare antiche tracce di vita microbica dal 18 febbraio 2021, ha appena raccolto un altro campione dal cratere Jezero, arrivando a quota 13.

È stato il rover stesso a ‘comunicare’ la notizia ai suoi fan tramite il suo profilo Twitter @NASAPersevere, annunciando che provvederà a prelevare un altro campione dallo stesso sito di raccolta. Il cratere, infatti, ospitava in un remoto passato un vasto lago e un delta fluviale: per questo il team della missione lo ritiene il luogo più idoneo per cercare eventuali segni di vita.

Mentre Perseverance continua la ‘collezione’ dei frammenti marziani, i tecnici sono al lavoro sulla successiva e ambiziosa fase del programma: i campioni, infatti, saranno portati sulla Terra nei primi anni ’30 del corrente secolo da una missione di tipo sample return che la Nasa e l’Esa stanno sviluppando congiuntamente.

Il progetto prevede che il rover ‘consegni’ le rocce a un lander Nasa dotato di un piccolo lanciatore. Il vettore porterà i campioni nell’orbita di Marte dove avverrà un rendez-vous con una navicella dell’Esa che porterà il prezioso materiale sulla Terra. Perseverance sta raccogliendo due frammenti per ogni roccia selezionata per la raccolta: un set di campioni rimarrà nella ‘stiva’ del rover, mentre un altro set verrà immagazzinato in uno o più depositi sul fondale del cratere Jezero. Questa opzione è una sorta di ‘piano B’ nel caso in cui il rover non riesca a consegnare le rocce al lander; quest’ultimo porterà con sé due piccoli elicotteri, simili a Ingenuity, che sono stati progettati per raccogliere i contenitori di campionamento dai depositi uno per uno, se necessario.

Pochi giorni prima della 13° raccolta di Perseverance, anche Ingenuity ha ‘dato i numeri’: il piccolo elicottero, infatti, ha raggiunto la quota di 33 voli a partire dallo storico debutto del 19 aprile 2021. Ingenuity ha volato per 111 metri, sollevandosi ad un’altezza di 10, e si è liberato di una sorta di detrito, simile a una ragnatela, che i tecnici avevano notato su una delle sue ‘gambe’.

In alto: Perseverance mentre raccoglie il 13° campione (Crediti: Nasa/Jpl-Caltech)