Torna a Firenze la più grande esposizione italiana della tecnologia applicata alla tutela del nostro pianeta. La seconda edizione dell’Earth Technology Expo ha preso il via il 5 ottobre con il taglio del nastro nella suggestiva Fortezza da Basso fiorentina. Ricchissimo il programma, con conferenze, workshop, dimostrazioni pratiche e atelier tecnologici dedicati alle più moderne e avanzate tecnologie per contrastare la crisi climatica e supportare la transizione energetica.

L’Agenzia Spaziale Italiana, in qualità di sostenitore dell’Earth Technology Expo, ha organizzato una serie di eventi durante l’intera manifestazione, che andrà avanti fino all’8 ottobre. Questa mattina, ha aperto i lavori l’atelier tecnologico “Trasporti e qualità dell’aria”, sulle sfide ambientali presenti e future di questi due importanti settori.

Moderato da Maria Libera Battagliere e Giorgio Licciardi di Asi, l’incontro ha visto due presentazioni dimostrative delle Università Tor Vergata di Roma e Federico II di Napoli sulla mappatura dell’inquinamento atmosferico e sulle tecnologie Gnss a supporto della mobilità aerea urbana del futuro.  A seguire, un dibattito che ha messo a confronto diversi rappresentanti del mondo scientifico-tecnologico e spaziale per migliorare la qualità dell’aria e i servizi di trasporto.

E mentre continua il programma di eventi, non manca lo stand espositivo dell’Asi, con una mostra dedicata ai 15 anni della costellazione Cosmo-SkyMed e un assaggio delle capacità osservative del satellite Prisma, che dall’alto ci aiuta a monitorare lo stato di salute del nostro pianeta.

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