Lancio fallito per il 23esimo volo del New Shepard di Blue Origin. Il motore del razzo, decollato dal sito di lancio in Texas occidentale, è stato avvolto dalle fiamme appena un minuto dopo il liftoff, a quota 9000 metri di altezza. Il sistema di emergenza della capsula si è immediatamente attivato, sollevandola. Successivamente i paracadute hanno permesso l’atterraggio in sicurezza nel deserto. Ns-23 non aveva nessun turista spaziale a bordo ma trasportava un carico utile composto da 36 esperimenti, di cui 18 finanziati dalla Nasa.
Non si conoscono con certezza le sorti del razzo ma con molta probabilità è stato distrutto. L’anomalia di Ns 23 è la seconda nella storia di Blue Origin. La prima, nel 2015, è stata riscontrata durante il lancio di debutto del veicolo. In quel caso il booster del primo stadio non è riuscito a completare l’atterraggio, schiantandosi, mentre il payload ha raggiunto l’orbita stabilita come previsto.
La compagnia di Jeff Bezos ha dichiarato che i suoi tecnici sono al lavoro per determinare le cause del fallimento e le ripercussioni che questo avrà sulle prossime missioni.