Si è mostrato all’obiettivo di Hubble in tutto il suo splendore, come se si fosse vestito a festa: il soggetto scintillante e glamour che ha posato per lo storico telescopio Nasa-Esa è Ngc 6558, un ammasso globulare che si trova nei pressi del ‘cuore’ della Via Lattea.
Hubble lo ha fotografato con la sua fotocamera Acs (Advanced Camera for Surveys) nell’ambito di una mappatura dedicata allo studio di questo tipo di cluster ‘residenti’ nelle aree interne della nostra galassia. Nello specifico, Ngc 6558 è situato a una distanza di circa 23mila anni luce dalla Terra, nella costellazione del Sagittario, ed è stato scoperto dall’astronomo William Herschel nel 1784.
Gli ammassi globulari sono costituiti da grandi quantità di stelle (da decine di migliaia fino a milioni) tenute insieme da un’intensa forza di gravità e sono associati ad una vasta gamma di galassie. Ngc 6558 ospita astri di differenti colori e, nell’immagine, i più luminosi tra di essi presentano degli evidenti picchi di diffrazione, frutto dell’interazione tra la luce stellare e il sistema di supporto dello specchio secondario di Hubble.
Gli astronomi ritengono i cluster globulari di grande importanza per lo studio delle stelle: esse, infatti, si formano negli ammassi all’incirca nello stesso momento con composizioni analoghe all’inizio. Quindi, i cluster forniscono informazioni interessanti su come gli astri si evolvono trovandosi in condizioni simili.
A questo link la foto nelle dimensioni originali.
Crediti immagine: Esa/Hubble e Nasa, R. Cohen