Una serie di osservazioni, progettate principalmente per coadiuvare gli astronomi impegnati nello studio dei buchi neri supermassicci ubicati nelle galassie più lontane, ha prodotto un nuovo e suggestivo ritratto “cosmico”: grazie al telescopio Hubble, vi presentiamo la magnifica galassia a spirale Ugc 11537 (conosciuta anche come Iras 20160-0018 o Leda 64458); la ritroviamo nella costellazione dell’Aquila, non molto lontana dalla Via Lattea e a circa 217,5 milioni di anni luce dalla Terra.
Dalla combinazione delle molteplici riprese della Wilde Field Camera 3 (Wfc3) di Hubble con i tre filtri utilizzati per campionare le varie lunghezze d’onda, possiamo ammirare nitidamente i bracci di Ugc 11537, che risultano composte da bande luminose di stelle e da scure nubi di polvere interstellare.
Le stelle raffigurate in primo piano – la cui brillantezza e spiccata diffrazione è determinata dalla loro interazione con Hubble – non appartengono a Ugc 11537, bensì alla nostra galassia; pertanto, è la notevole vicinanza che intercorre tra le due galassie ad aver reso possibile questa fortuita sovrapposizione.
Crediti immagine: Esa/Hubble & Nasa, A. Seth