A prima vista, è difficile credere che le immagini in alto ritraggano Marte. E invece si tratta proprio di un doppio scatto del pianeta rosso, e in particolare di un suggestivo fenomeno marziano chiamato aurora di protoni.
Queste aurore protoniche si formano quando le particelle cariche elettricamente provenienti dal vento solare interagiscono con la debole e rarefatta atmosfera superiore marziana. Si tratta di un principio fisico simile a quello che genera le spettacolari aurore terrestri. Ma poiché Marte non ha un campo magnetico come quello della Terra, il fenomeno si mostra in modo peculiare, come si vede nelle immagini.
Le aurore marziane sono state immortalate il 30 agosto 2021 grazie all’osservazione di due sonde in orbita intorno al pianeta rosso: Maven della Nasa ed Emm degli Emirati Arabi Uniti. La prima ha realizzato analisi del plasma in situ, mentre la seconda ha effettuato osservazioni a distanza delle aurore. La combinazione di questi dati, oltre a fornire suggestive immagini, permette anche di comprendere meglio l’atmosfera marziana, come dimostra uno studio appena pubblicato su Geophysical Research Letters.
Crediti immagine: Emm/Emus