È operativo da 347 sol (i giorni marziani) e ora si appresta a trascorrere un periodo di riposo forzato – una sorta di ‘letargo’ – visto che sul Pianeta Rosso sta per giungere l’inverno: stiamo parlando di Zhurong, il rover della Cnsa (China National Space Administration) che è arrivato su Marte il 14 maggio 2021 e in quasi un anno ha percorso oltre 1900 metri.
Per Zhurong, che deve il suo nome al dio del fuoco nella cultura cinese, si tratta del ‘battesimo’ con la stagione fredda del pianeta; i tecnici della missione stanno cercando di gestire al meglio questo periodo critico, soprattutto il picco dell’inverno marziano atteso per il prossimo mese di luglio.
Già da ora il rover, che si trova nel vasto bacino dell’Utopia Planitia (emisfero settentrionale di Marte), sta ricevendo un minore apporto di ‘nutrimento’ dal Sole: per aiutarlo, i tecnici hanno dovuto sistemare l’angolazione dei suoi pannelli in maniera tale da trarre il massimo giovamento dalle ore di luce per immagazzinare energia. Inoltre, gli impegni della ‘tabella di marcia’ di Zhurong sono stati ridotti per razionalizzare le sue risorse.
Il rover dispone anche di una modalità di pausa (sleep mode) che entra in funzione automaticamente se il livello di energia scende al di sotto di un determinato valore; il ‘letargo’ dura fino a quando le condizioni ambientali non migliorano.
In ogni caso, anche se con cautela, l’attività di ricerca di Zhurong prosegue con la raccolta di dati e di immagini. Nessun problema, invece, per il suo compagno orbitante Tianwen-1: dopo aver accompagnato il rover su Marte e averlo supportato nel periodo iniziale della missione, ha un’agenda fitta di impegni, connessi ai suoi sette payloads scientifici.
In alto: il rover Zhurong (Crediti: Cnsa)