Nei giorni 17 e 18 Gennaio si sono svolti a Torino, con esito positivo, i test di qualifica funzionale dello strumento Ma_MISS, lo spettrometro a guida italiana deputato allo studio della composizione del sottosuolo marziano. Ma_MISS, integrato nella trivella del rover Rosalind Franklin della missione ExoMars, è realizzato grazie al finanziamento e coordinamento dell’Agenzia Spaziale Italiana con la supervisione scientifica di Inaf/Iaps e prodotto dalla Leonardo S.p.A. Lo strumento darà al team scientifico la possibilità unica di effettuare misure all’interno dei fori del suolo marziano durante le operazioni di raccolta dei campioni.

I test, condotti da un team formato da Thales Alenia Space, Leonardo SpA e Inaf, avevano come obiettivo quello di valutare il corretto funzionamento dello spettrometro e in particolare testare la sequenza di operazioni che verrà avviata su Marte nella fase immediatamente successiva all’atterraggio del rover (ossia la fase di commissioning, che consente di valutare che rover e strumenti siano correttamente predisposti e pronti per le fasi successive).

Ma_MISS sarà dunque determinante per raggiungere l’obiettivo primario della missione Esa/Roscosmos ExoMars. Grazie alla trivella di Rosalind Franklin realizzata da Leonardo, e con Thales Alenia Space leader della missione, ExoMars cercherà infatti evidenze riconducibili a forme di vita estinta e/o presente sul pianeta rosso.

«Ma_MISS avrà un posto in “prima fila” in quanto sarà lo strumento che effettuerà misure all’interno della superficie dei fori da cui saranno prelevati i campioni di sottosuolo – afferma Raffaele Mugnuolo, Responsabile Unità Satelliti Scientifici e per l’Esplorazione Robotica di Asi – Le misure di Ma_MISS potranno essere combinate con le analisi che effettueranno gli altri strumenti a bordo di Rosalind Franklin, e concorrere a identificare componenti riconducibili a forme di vita estinta e/o presente».