La Nasa invierà il lander Nova-C al polo sud lunare. La missione, programmata per la fine del 2022, è stata ideata dalla Intuitive Machines, un’agenzia partner della Nasa per le ‘consegne’ commerciali sulla Luna. L’agenzia ha curato l’esperimento Polar Resources Ice-Mining Experiment-1 (Prime-1) che viaggerà a bordo del lander.
L’obiettivo di Prime -1 è estrarre ghiaccio dalla cresta Shackleton, grazie al trapano Trident (The Regolith Ice Drill for Exploring New Terrain). Secondo gli scienziati, l’area selezionata riceve abbastanza luce per fornire alimentazione al lander per almeno 10 giorni ed è situata nei pressi di un piccolo cratere, ideale per l’esplorazione robotica.
Subito dopo l’atterraggio Trident tenterà di estrarre un campione di regolite, mentre l’altro strumento a bordo di Prime-1 – lo spettrometro di massa MSolo – misurerà i gas volatili che fuoriescono dal materiale raccolto. La missione di Prime-1 è il punto di partenza per la creazione di una colonia umana lunare stabile. Se tutto andrà secondo i piani, il prossimo a toccare la superficie del nostro satellite naturale, nel 2023, sarà Viper (Volatiles Investigating Polar Exploration Rover) che indagherà la superficie e il sottosuolo del cratere Nobile alla ricerca di acqua e altri elementi.
Mentre Prime-1 analizzerà le risorse al di sotto della superficie lunare, Nokia inizierà a testare la sua rete 4G/Lte dedicata alle comunicazioni spaziali con l’ausilio di un piccolo rover, sviluppato da Lunar Outpost. Il rover sarà in contatto con una stazione base situata a bordo di Nova-C e il lander a sua volta comunicherà i dati alla Terra. Questa operazione potrebbe aprire la strada a un sistema commerciale 4G/Lte per comunicazioni mission-critical sulla superficie lunare. Quest’ultimo include anche lo streaming di video ad alta definizione realizzati dagli astronauti e dagli strumenti a bordo dei veicoli spaziali.
Credit foto: Intuitive Machines, il lander Nova-C