Molecole organiche complesse nella regione di formazione stellare della Via Lattea G31.41+0.31. È la scoperta di un team internazionale di ricercatori guidato da Laura Colzi (ricercatrice presso il Centro di Astrobiología di Madrid), con la partecipazione di ricercatrici e ricercatori dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), ottenuta puntando le potenti antenne cilene dell’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (Alma) verso la regione di formazione stellare della Via Lattea G31.41+0.31. Il team di scienziati ha rilevato diverse molecole organiche complesse che potrebbero aver contribuito alla nascita ed evoluzione della vita sulla Terra primitiva. Queste particolari molecole contengono la struttura responsabile dell’unione di aminoacidi per la formazione di proteine. Lo studio di molecole prebiotiche nel gas galattico può permettere agli astrochimici di capire come si sono formati gli ingredienti base della chimica prebiotica nello spazio interstellare e come potrebbero essere arrivati sulla Terra primitiva. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Astronomy & Astrophysics.
«Abbiamo rilevato la presenza di diverse molecole con la struttura azoto-carbonio-ossigeno, come l’acido isocianico, la formammide, l’isocianato di metile e anche specie più complesse come l’acetammide e N-metilformammide. Queste molecole sono state osservate insieme per la prima volta nel disco della nostra Galassia, fuori dal Centro Galattico», afferma Colzi.
The GUAPOS project II. A comprehensive study of peptide-like bond molecules“, di L. Colzi, V. M. Rivilla, M. T. Beltrán, I. Jiménez-Serra, C. Mininni, M. Melosso, R. Cesaroni, F. Fontani, A. Lorenzani, A. Sánchez-Monge, S. Viti, P. Schilke, L. Testi, E. R. Alonso e L. Kolesniková, è stato pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics.