Sembra una danza, un pas de deux spaziale che vede una sonda e un pianeta quasi sfiorarsi (almeno in termini astronomici) per poi separarsi di nuovo. I protagonisti di questo incontro cosmico sono la navicella euro-nipponica BepiColombo e Venere, il ‘gemello bollente’ della Terra.

Il flyby è avvenuto il 10 agosto, a sole 33 ore di distanza dal sorvolo del pianeta effettuato dalla sonda euro-americana Solar Orbiter. Un doppio appuntamento che ha fornito un’occasione senza precedenti di osservare lo stesso oggetto celeste quasi in simultanea da due posizioni differenti.

BepiColombo è arrivata a soli 552 chilometri da Venere, quindi decisamente più vicina rispetto al suo primo sorvolo, avvenuto lo scorso 15 ottobre a una distanza di 10.720 chilometri. La sonda sta ora continuando il viaggio verso la sua destinazione finale, Mercurio, dove arriverà nel 2025.

Quella che vedete in alto è la prima di una straordinaria sequenza di 89 immagini, scattate durante il flyby dalle tre Monitoring Camera (Mcam) a bordo del Mercury Transfer Module di Bepi. Il video in basso è invece una suggestiva rielaborazione dell’Esa, che mostra l’intera coreografia del flyby in tutta la sua eleganza.

Crediti: ESA/BepiColombo/MTM, CC BY-SA 3.0 IGO