Si studiano da lontano, si girano intorno, sembrano quasi abbracciarsi e poi si fondono. È l’ipnotica danza di due buchi neri in una nuova simulazione realizzata dalla Nasa. Il filmato mostra come i buchi neri distorcono la luce proveniente dal vortice di gas caldo che li circonda, l’enigmatico disco di accrescimento dove finisce tutto il materiale inglobato.

Non è la prima volta che le acrobazie di questi divoratori cosmici diventano protagoniste di suggestive animazioni – soprattutto negli ultimi anni, dopo la prima osservazione delle onde gravitazionali dallo scontro di due buchi neri. Una scoperta che ha cambiato il modo di vedere e ascoltare il cosmo, con l’apertura del nuovo campo d’indagine dell’astronomia multimessaggera.  

Eppure questo suggestivo video targato Nasa ha qualcosa in più: è stato realizzato a partire dai dati del supercomputer Discover, utilizzato dall’agenzia statunitense per simulazioni sul clima. Questo potente sistema di calcolo ha permesso agli scienziati di stimare il percorso dei raggi di luce proveniente dai dischi di accrescimento mentre si facevano strada attraverso lo spazio-tempo deformato intorno ai buchi neri.

Si tratta di un aspetto fondamentale proprio per la formazione di onde gravitazionali a seguito dello scontro di buchi neri supermassicci. Ecco che simulazioni come questa, oltre a un indubbio effetto visivo, possono anche aiutare a comprendere meglio le increspature dello spazio-tempo previste da Einstein oltre un secolo fa.