Asi e Thales Alenia Space insieme per la Luna. Il gruppo italo-francese e l’Agenzia Spaziale Italiana hanno firmato un contratto per lo studio di fattibilità di 16 idee progettuali, sia sulla superficie che in orbita lunare, con l’obiettivo di costruire le basi per una futura presenza umana sulla Luna. L’iniziativa ASI si colloca nel quadro di una collaborazione strategica con la Nasa nell’ambito dell’Accordo multilaterale di cooperazione internazionale del Programma lunare Artemis, che prevede l’invio della prima donna e del prossimo uomo sul nostro satellite nel 2024. Nello specifico,  il contributo italiano ad Artemis sarà dettagliato con dei successivi Accordi Attuativi tra l’Asi e la Nasa e riguarderà la fornitura di moduli abitativi per l’equipaggio e di servizi di telecomunicazione.

I sedici studi daranno al nostro Paese la possibilità di far nascere un’economia lunare sostenibile. Tra i progetti spicca Shelter, un modulo abitabile per la superficie lunare, con funzione di rifugio pressurizzato per gli astronauti in caso di emergenza ed elemento iniziale per le attività di esplorazione umana del ‘volto’ della Luna. Allo studio anche un sistema di telecomunicazioni lunari per facilitare i contatti tra i vari elementi costituenti la base lunare, il Gateway e la Terra.

Inoltre, verrà valutata la fattibilità di elementi pressurizzati di superficie, come un laboratorio lunare per esperimenti scientifici, elementi pressurizzati per il Gateway, come una cupola vetrata di nuova generazione che possa permettere l’osservazione della Luna, della Terra e dello spazio profondo, e un modulo abitale per gli astronauti. E ancora, sistemi di trasporto per l’esplorazione della superficie lunare per gli astronauti o per il trasporto di dispositivi per il Gateway e un rover automatizzato per la raccolta e il trasporto delle materie prime. Tra le infrastrutture di supporto alla futura base lunare, si considererà anche un Lunar Data Centre che possa supportare la gestione di grandi dati e la capacità di calcolo di esperimenti sulla superficie lunare e un impianto di generazione e distribuzione di potenza.

 L’intervista a Roberto Formaro, Responsabile ASI  Trasporto Spaziale Infrastrutture Orbitanti e di Superficie in Orbit Servicing

Quali sono i dettagli dell’accordo?

Il contratto prevede l’effettuazione, attraverso il coordinamento dell’ASI, di 16 studi di pre-fattibilità su varie tematiche di interesse Italiano nell’ambito della futura missione NASA “ARTEMIS”. Si tratta di studiare elementi infrastrutturali che l’Italia è in grado di realizzare (es. moduli abitabili e sistemi ausiliari, telecomunicazioni, fornitura di potenza elettrica, mobilità sulla superficie lunare) che si dovrebbero inserire nell’architettura generale NASA. Il contratto è stato affidato a Thales Alenia Space di Torino, che a sua volta si avvale di molte Aziende nazionali specializzate nei settori da studiare.

Che ruolo ha ASI nel progetto?

ASI finanzia e coordina le attività di studio, e utilizzerà i risultati nell’ambito di una più generale attività di collaborazione con la NASA per la promozione delle tecnologie spaziali Italiane nel programma Statunitense ARTEMIS. L’obiettivo dell’Agenzia è quello di proporre le migliori idee ottenute attraverso gli studi per la loro realizzazione sulla luna nelle negoziazioni nell’ambito degli Artemis Accords.

Quali sono i tempi di realizzazione? 

Gli studi di pre-fattibilità avranno una durata di 6 mesi. In questo periodo di tempo condurremo con le Industrie coinvolte un’analisi a tutto tondo dei vari concetti progettuali che ci consentiranno di supportare nel modo migliore la negoziazione con la NASA.