Primi europei su un volo suborbitale a bordo dello spazioplano Spaceship-2 della Virgin Galactic, carico di esperimenti scientifici. Si tratta del colonnello Walter Villadei, il tenente colonnello Angelo Landolfi, entrambi dell’Aeronautica Militare e l’ingegner Pantaleone Carlucci, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). Per fine settembre, Virtute-1, acronimo di Volo italiano per la ricerca e la tecnologia suborbitale, sarà il carico utile del volo “Unit 23” della Virgin Galactic.
«E’ il primo passo in un percorso di crescita» ha osservato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, a proposito della missione. L’obiettivo, aggiunge il Capo di Stato Maggiore, è sfruttare anche a fini commerciali voli suborbitali che potrebbero garantire 1,5 ore per collegamenti che oggi ne richiedono 10. Lo spazio aereo è una risorsa del Paese e l’AM fa da apripista per comprendere i requisiti tecnologici. In prospettiva, il progetto dello spazio porto a Grottaglie- Taranto- ha già ricevuto l’attenzione dell’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) con l’approvazione di un regolamento per consentire l’esercizio e la costruzione dello spazioporto italiano.
Virtute -1 rientra in un quadro più ampio di collaborazioni tra la Virgin Galactic e il nostro paese che ha come prospettiva l’avvio della fase sperimentale nel 2023 dello spazioporto tarantino.
In attesa del volo suborbitale della missione Virtute-1 fervono i preparativi per Il Mediterranean Aerospace Matching (Mam), in calendario dal 22 al 24 settembre che ospiterà nell’area dello spazio porto di Grottaglie tre giorni di tavole rotonde, incontri b2b e dimostrazioni di volo. Un’opportunità unica per Pmi e startup innovative di incontrare investitori internazionali e rappresentanti delle principali industrie aerospaziali.
A promuovere l’evento, nell’ambito delle iniziative a favore del rilancio e dello sviluppo sostenibile dell’area di Taranto, il Ministero dello Sviluppo Economico, l’Ice-Agenzia e la Regione Puglia, in collaborazione con ENAC e l’Agenzia Spaziale Italiana. L’idea e la progettazione sono a cura del Distretto Tecnologico Aerospaziale (Dta).
Tutto pronto quindi per una nuova missione commerciale della Virgin Galactic impegnata anche a rispondere alla Federal Aviation Administration (FAA), che non consentirà la ripresa dei voli suborbitali fino a quando non sarà completata l’indagine sul volo di luglio scorso.
Durante la missione “Unit 22” i due piloti di SpaceShipTwo hanno ignorato un “avviso di entrata di planata” della FAA, come riporta Space News.
In apertura Credit: Virgin Galactic