Nella settimana che sta per chiudersi, per gli appassionati di spazio e dintorni il protagonista assoluto è stato Marte. Dopo il successo il 9 febbraio della sonda Hope degli Emirati Arabi Uniti, prima missione marziana del mondo arabo, il 10 febbraio è stata la volta di Tianwen-1 della Cina.

Entrambe le missioni sono entrate correttamente nell’orbita del pianeta rosso, il che ha reso le agenzie spaziali emiratina e cinese rispettivamente la quinta e la sesta al mondo a riuscire nell’impresa. Nel caso della Cina, Tianwen-1 è composta anche da un lander e un rover che tenteranno la discesa sul pianeta rosso a maggio con l’obiettivo di cercare tracce di vita.

Ma per il brivido dell’atterraggio marziano non dovremo aspettare la primavera. La settimana prossima è attesa la terza grande missione del tris di navicelle partite alla volta di Marte lo scorso luglio: Mars 2020 degli Stati Uniti, che il 18 febbraio tenterà il landing del suo rover di ultima generazione Perseverance.

E intanto, l’Europa si prepara a dare una mano. Le sonde dell’Esa attualmente in orbita attorno al pianeta rosso seguiranno le fasi dell’ammartaggio, fornendo importanti dati. Mars Express, prima impresa marziana europea, sta già tenendo d’occhio le condizioni nella destinazione finale di Perseverance, il cratere Jezero. Mentre l’orbiter Tgo della missione Esa-Roscosmos ExoMars Fornirà dati circa 4 ore dopo il landing, e cercherà di fotografare il rover nelle settimane successive.