Appuntamento al 19 giugno per la prova più attesa dell’estate. Stiamo parlando della wet dress reharsal dello Space Launch System della Nasa, che prevede il riempimento dei serbatoi e un conto alla rovescia in preparazione del lancio che si interromperà subito prima dell’accensione dei potenti motori Rs-25 dello stadio principale. Dopo un’interruzione necessaria per risolvere alcuni problemi tecnici al razzo, che è stato trasportato nuovamente al Vehicle Assembly Building del Kennedy Space Center, Sls ha fatto ritorno sulla storica piattaforma di lancio 39B dopo un viaggio di otto ore.
Ora non resta che attendere il 19 giugno e – a seconda dell’esito del test – la Nasa provvederà comunicherà la data per il primo volo senza equipaggio della missione Artemis-1 e della capsula Orion. A bordo di Artemis-1 c’è anche un contributo italiano. Si tratta di ArgoMoon, l’unico microsatellite europeo tra i 13 che verranno ospitati a bordo della missione. Il satellite è stato ideato e sviluppato da Argotec e finanziato e gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana. Il suo compito sarà documentare la fase del distacco della capsula Orion dal secondo stadio del lanciatore.