L’avevamo annunciato solo pochi giorni fa: il 2022 sarà l’anno del turismo spaziale con l’avvio dei voli umani commerciali per la Iss condotti dalla russa Glavkosmos con navette Soyuz e dalla statunitense Axiom con capsule Crew Dragon di SpaceX.
Ed ecco il colpo di scena di Elon Musk che, caso raro nel mondo dello spazio, anticipa i tempi e batte perfino se stesso: il volo che inaugurerà la nuova era dei viaggi privati nello spazio avverrà entro la fine di quest’anno e sarà per tutte le tasche.
Si chiamerà Inspiration4 ed è qualcosa di completamente nuovo. Non avrà come destinazione la Stazione spaziale internazionale, né vi saranno astronauti professionisti a bordo: sarà in assoluto il primo volo orbitale privato, interamente riservato e due dei posti a bordo possono essere vinti per pochi dollari.
A comandarlo sarà il fondatore e Ceo di Shift4 Payments, Jared Isaacman, 37enne e abile pilota, che ha noleggiato la navetta in toto con l’intenzione di donare due dei tre posti accanto al suo a sostegno del St. Jude Children’s Research Hospital.
«Sarà la prima missione orbitale tutta privata della storia», ha detto Musk durante la teleconferenza con i giornalisti il 1° febbraio.
SpaceX utilizzerà la navicella spaziale Crew Dragon Resilience, attualmente agganciata alla Iss, che decollerà a bordo di un razzo Falcon 9 dallo storico launch pad 39A del Kennedy Space Center della Nasa, in Florida. La crew trascorrerà da due a quattro giorni bordo della capsula, in orbita attorno al pianeta e poi tornerà a terra con un tuffo nell’oceano.
Musk ha dichiarato che il programma della missione è ancora in fase di elaborazione, sottolineando che la maggior parte dei dettagli spetterà a Isaacman. A detta del miliardario imprenditore tecnologico, la missione Inspiration4 è pensata per avvicinare lo spazio alle masse perché «chiunque – ha detto Isaacman – può avventurarsi ed esplorare le stelle», e per raccogliere fondi per il St. Jude Children’s Research Hospital di Memphis, un’istituzione leader nella lotta contro il cancro e altre malattie infantili, che ospita i bambini gratuitamente e dove è stato curato lo stesso Isaacman.
L’ospedale assegnerà a un suo dipendente, già scelto ma non annunciato pubblicamente, uno dei due biglietti donati da Isaacman, il quale durante la conferenza ha dichiarato: «è una donna e so che come me non vede l’ora di effettuare il lancio».
Ma veniamo alla novità assoluta, potremmo dire rivoluzionaria: il secondo posto a bordo di Inspiration4 donato al St. Jude sarà assegnato a sorte tramite una lotteria di raccolta fondi per l’ospedale pediatrico tramite la quale Isaacman intende raggiungere la cifra di 200 milioni di dollari. Per partecipare è sufficiente sottoscrivere una quota minima di 10 dollari per avere un biglietto e guadagnarsi una chance di andare nello spazio. Non ci credete? Date un’occhiata al sito. Se un viaggio tra le stelle è tra i vostri sogni, questo il momento di tentare. I requisiti? Avere almeno diciotto anni ed essere cittadini degli Stati Uniti.
E se siete nel mondo degli affari, avete un’ulteriore carta da giocare. L’ultimo dei quattro posti a bordo, secondo quanto annunciato da Isaacman «andrà a un imprenditore meritevole che utilizzi per la propria attività la nuova piattaforma di e-commerce Shift4Shop». Il vincitore sarà scelto tramite un concorso che durerà fino al 28 febbraio. I dettagli sono disponibili qui.
La cifra minima da investire, in questo caso, è di 25 dollari.